venerdì 12 agosto 2022

Due anni di MV


Due anni fa, prendevo finalmente in mano la visura camerale di MV Horses dopo non poche battaglie per farmi strada tra le scartoffie necessarie all’apertura di una nuova azienda. Un progetto piccolo ma ambizioso, su misura per me, nato dalla voglia di reinventarmi dopo un periodo buio, in cui quello che mi piaceva fare davvero era andato sempre di più in secondo piano fino quasi a scomparire. Del resto -pensavo- la location giusta ce l’ho, la voglia di fare pure. Con una nuova attitudine tutto può cambiare, provo a stravolgere tutto e vediamo che succede. Una tecnica che in realtà utilizzo sempre quando sento che mi manca qualcosa, quando mi serve quella spinta; prendo le situazioni e le cambio, le ribalto sottosopra, parto da un’idea nata da due righe su un foglio stracciato e la stresso fino allo sfinimento. La disegno, la schematizzo, la scompongo, la allargo. E se l’idea resiste a tutto questo trambusto allora so che ne varrà la pena.

Mi sono affacciato a questa realtà timidamente senza sapere come muovermi, e questa inesperienza l’ho pagata tutta. Se dovessi dire con sincerità che cosa ho imparato in questi due anni, è che questo è un mondo di squali, e se come me hai delle difficoltà a mordere, probabilmente finirai col diventare una preda. Quindi con il tempo ho imparato -e sto imparando- a diventare più critico, più curioso e soprattutto a non fidarmi più tanto. 

Sto provando a percorrere una strada diversa, meno battuta. Da due anni sto cercando di fare del mio meglio, per me ma anche e soprattutto per la mia famiglia, e per la situazione a cui tutto questa nuova realtà lavorativa è legata. Ogni tanto -anzi spesso- sbaglio, commetto errori di valutazione, sovente non voglio vedere cose in realtà chiarissime, non mi fido del mio istinto, di chi mi apre gli occhi ed ho anche il brutto vizio di non sapere dire “no” quando serve. Tutte cose che in questi due anni ho pagato e che non avrei mai imparato se non mi fossi buttato in quest’esperienza. 

MV Horses alla fine si è rivelata una grande lezione, un mestiere che entra, una palestra di vita, e se tornassi indietro ci riproverei ancora ed ancora.

2 commenti:

  1. La vita è una battaglia continua, è facile dire “no non ce la faccio”.
    Se non hai un obiettivo, uno scopo o un focus da seguire ti perdi in questo mondo. Sopratutto nell’ambito equestre.
    Sono dell’idea che ci sono e si devono fare tanti sacrifici per ottenere quello che si vuole.
    Quello che stai facendo te e che continui a fare a parer mio è una cosa molto bella, soddisfacente, faticosa ma reale e vera.
    Se continui così e non molli arriverai molto in alto

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  2. Sono d’accordo con la tua visione. Grazie per il tuo commento!

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