I pilieri prima o poi finiscono

…e quando succederà?
Quando avrete saltato la gara “più grossa” con cavalli che sapete benissimo di non meritare, che cosa vi rimarrà? Che cosa avrete imparato alla fine?
Ogni tanto mi chiamano dei genitori alla ricerca del cavallo su misura. Io capisco lo sport, capisco che spendete dei soldi e pretendete dei risultati, ma stiamo parlando di cavalli, non di macchine!
Io forse la penso così perché non sono cresciuto in una situazione equestre improntata sull’agonismo, forse per il portafoglio sbagliato. Per questo ho preso il 1G a 26 anni facendo solo dei miseri B. Ma in questi anni ho imparato tanto, ho vissuto tante realtà equestri e montato tanti cavalli differenti. E tutto quello che ho fatto l’ho fatto perché ancora prima delle gare, c’era il desiderio forte di montare! L’agonismo è stata una mancanza grave nella mia formazione equestre e se un giorno ne avrò la possibilità uscirò più spesso in gara, per arricchire il mio bagaglio di esperienze. E se dovessi saltare per un anno la 115 ne sarei contento se quella categoria può servire a far crescere un cavallo e regalarmi sensazioni nuove! Sì, perché lavorare un cavallo è un insieme di meravigliose sensazioni che un giorno o l’altro dovrete imparare a sentire.
Il gusto di montare a cavallo lo sentite ancora? Il provare e non riuscire, il lavorare per arrivarci. La bellezza di aspettare e scoprire cose nuove sul vostro cavallo e su di voi. La curiosità di mettersi in gioco, la ricerca di una sensazione piacevole, i pezzi del lavoro che finalmente si uniscono.
Queste cose non esistono più. A voi interessa saltare sempre più in alto, spendere sempre di più, senza avere idea dei cavalli che avete sotto il sedere. Quando mi raccontate dei vostri adorati figli che devono saltare, ma passione non ne hanno, voglia di sbattersi nemmeno, talento zero, però devono saltare grosso mi fate cadere le braccia. Ma dove dovete arrivare, cosa dovete ottenere seriamente?
Quando questi benedetti pilieri finiranno, spero vi rimanga qualcosa da portarvi dietro per sempre. Altrimenti, mi dispiace dirvelo, ma non sapete che cosa vi siete persi!