Che poi si avanti per poche cose, quelle che contano davvero.
Scendo in scuderia, ti guardo e tutte le mattine penso la stessa cosa. Quante volte abbiamo pensato di farlo ma poi ci siamo tirati indietro. Poi un giorno è arrivata la Grigina, e per una serie di sfortunati eventi, il destino ha voluto che la candidata ideale fosse lei. Così qualche mese dopo sei arrivata tu. "E se non ci basta lo spazio ? E se non saremo in grado ?" mille domande inutili, che poi alla fine trovano una risposta nel momento in cui metti le mani in pasta davvero. E sarà la fortuna del principiante, chiamatela come volete, ma tu, piccola Fragolina del mio cuore, sei davvero meravigliosa e hai superato di gran lunga ogni mia più rosea aspettativa.
Spero che mai nessuno possa toglierti quella luce che hai negli occhi. La luce di chi non conosce la malizia, di chi non sa cosa gli aspetta. Spero che tu possa restare con me tutto il tempo di cui avrai bisogno per diventare una cavalla sana, forte, sicura di te. Spero tu possa non conoscere mai l'ignoranza che dilaga nel mondo equestre, e mi auguro di essere per te un punto fermo per la tua crescita, un riferimento, qualcuno a cui penserai quando avrai bisogno di trovare dei bei ricordi. Non lo so se sarò abbastanza, e questa è un'altra di quelle domande che mi faccio quando mi agito; lo scoprirò solo con il tempo se sarà così. Spero che tu non conosca mai brutti spaventi, che tu possa avere a che fare con gente intelligente e che quanto meno conosca la differenza tra il fieno e la paglia, ma se andiamo avanti di questo passo sinceramente ho sempre più paura. Vedo così tanti cavalli affidati a gente incompetente che ha la presunzione di sapere cosa fare con un cavallo giovane, che ho deciso di scrivere queste righe, quasi come se volessi proteggerti.
Non so se resterai con me, cosa ne sarà del futuro, io so solo che niente è per sempre, che le situazioni cambiano e che tutto è mutevole in un batter d'occhio; l'ho imparato a mie spese. Starai con me fino a quando io potrò, fino a quando tu vorrai, fino a quando sarà giusto così.
Intanto, tutte le mattine quando scendo in scuderia ancora un po' assonnato
e con il gusto di caffè in bocca, cercando un motivo per andare avanti, e lo trovo sempre in quel box, quando ti appoggi con la testa a tua mamma e gratti per terra chiamando il mangime, e mi fai vedere che da lei hai già imparato tutto.
Siete proprio un regalo che volevo farmi da tanto tempo.
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