Il giorno che li ho scaricati dal camion e li ho messi a paddock per la prima volta, li ho guardati insieme, ho tirato un lungo respiro, mi sono detto "ce l'hai fatta" e ho pensato ad una cosa. L'ho appuntata velocemente tra le note dell'iPhone, ma diceva pressapoco così.
"Ci sono giorni pieni di luce e giorni bui. Ci sono giorni in cui sembra che niente vada per il verso giusto. Giorni in cui sembri fermo ed incollato al terreno, incapace di muoverti, intrappolato in qualche assurda sabbia mobile, ed altri ancora in cui ti sembra che il suolo sia impazzito, e ti si apre sotto piedi come un'enorme faglia e devi stare in equilibrio al meglio delle tue possibilità.Ma è proprio dal contrasto di questi giorni sì e giorni no, che impari come rimanere con le gambe a penzoloni su quella corda tesa senza cadere giù. Così capisci che tutti i giorni servono a qualcosa, ed alla fine conta la visione d'insieme, conta quello che vedi quando ti fermi, osservi cos'hai tra le mani e tiri le somme di tutto. Conta quello che hai ottenuto dopo una marea di sacrifici, di giorni no, di giorni sì, di volte in cui hai pensato di mandare tutto al diavolo. Conta quello che vedi adesso davanti a te, ed adesso voi siete qui ... Finalmente ce l'ho fatta."
Il 24 di Giugno scrivevo qui sul blog, mi auguravo di riempire ancora qualche box, magari con qualche cavallo giovane, magari anche da domare. Un progetto ambizioso in cui volevo tuffarmi già da un po' di tempo, ma non si è mai presentata veramente la possibilità, e poi diciamocelo ... La paura di non essere realmente in grado l'ho sempre percepita, la sensazione di avere tra le mani una tela bianca ed il rischio di dipingere solo schifezze.
Poi una sera di un mese fa, in poche ore ho comprato a distanza in Olanda due cavalli di tre anni. Scelti velocemente dopo aver dato una rapida occhiata alle visite, alle genealogie, ai video liberi e alle foto delle gambe.
Prima reazione : "Oh merda"
Seconda reazione : "Oh merda ! L'ho fatto davvero ?"
Terza reazione : "Oh merda, l'ho fatto davvero, sì !"
E così un mese fa, dopo qualche giorno passato al telefono in inglese ad organizzare documenti, pagamenti e trasporti, sono arrivati Racosta e Ramora K, due bambinoni di 3 anni.
Racosta - Inizio della doma |
In questo mese entrambi si sono dimostrati dei cavalli meravigliosamente intelligenti. Racosta, dopo qualche giorno per ambientarsi, ci ha impiegato circa una decina di giorni per farsi scavalcare. Ovviamente siamo partiti da zero, dalle piccole cose, ma è un cavallo motlo sveglio, ha voglia di stare con l'uomo, ha voglia di imparare. Ramora è anche lei bravissima, più avanti di lavoro, sapeva già muoversi alle tre andature con il cavaliere sopra.
Ramora K - Primi trotti nel campo esterno |
Sono molto felice di aver avuto questa opportunità. La aspettavo da tanto tempo, per mettermi alla prova e vedere se ero capace di confrontarmi anche con cavalli da fare "da zero" e non solo con quelli "problematici". Be', dopo un mese, posso dirvi che è molto più facile lavorare con cavalli freschi e senza problemi e che domare mi piace sempre tantissimo. Non saprei scegliere fra le due cose, nel senso che l'importante per me è comunque stare in sella, ma diciamo che adesso che in scuderia ho la giusta misura tra cavalli in doma e quelli da rieducare, mi sento veramente appagato.
Racosta - Quasi scavalcato |
Nel frattempo, ovviamente vi terrò aggiornati sul loro lavoro come sempre.
Un abbraccio,
Michi
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